Nilde Iotti
(Reggio Emilia, 10 aprile 1920 – Poli, 4 dicembre 1999)
Di umili origini, Nilde si laurea in lettere grazie ad una borsa di studio nel 1942 e inizia un impiego come insegnante nell’Emilia fascista. Non condivide le idee del Partito, ma è costretta ad iscrivervisi per esercitare la sua professione. Si interessa concretamente di politica in particolare dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, periodo drammatico per l’Italia, in cui Nilde sceglie con coraggio di partecipare attivamente alla Resistenza come staffetta partigiana. Diventa un personaggio di primo piano del Partito Comunista Italiano, iniziando una fulgida carriera in un mondo prettamente maschile, che la porta nel Consiglio Comunale di Reggio Emilia (1946), poi nelle file del Partito Comunista e all’interno dell’Assemblea costituente, incaricata di scrivere la Costituzione Italiana. Il suo impegno politico all’interno della Camera dei Deputati, anche come Presidente per 3 volte consecutive e 13 anni complessivi (tra il 1979 e il 1992), la porta ad utilizzare la sua competenza e rilevanza di ruolo per promuovere la figura femminile nel mondo del lavoro e nelle relazioni famigliari. Nilde vive la sua responsabilità politica come un’opportunità per far sentire la propria voce a nome di tutte le donne senza voce, che “attraverso lotte faticose, pazienti e tenaci si sono aperte la strada verso la loro emancipazione” (dal Discorso di Insediamento alla Presidenza della Camera).
La Rosa
Gloria di Roma
Arbusto alto fino a 120 cm, fioritura continua, molto profumata, color cremisi, fiore doppio.
E’ stata scelta questa rosa perché Nilde Iotti è stata la prima donna alla presidenza della Camera dei deputati a Roma nel 1979.
Posta in fondo al roseto come pilastro della nostra storia.