Jane Austen

(Steventon, 16 dicembre 1775 – Winchester, 18 luglio 1817)

Jane è la penultima di otto figli del pastore anglicano George Austen e Cassandra Leigh. Cresce nella campagna inglese in un clima stimolante, potendo contare su una buona istruzione e sulla fornitissima biblioteca del padre. Fin da giovanissima ama scrivere, inizialmente per divertirsi e intrattenere la famiglia e gli amici.

Forse l’amore stroncato sul nascere con Tom Lefroy, allontanato per mano del padre perché ritenuto inadeguato a lei per classe sociale, porta Jane ad approfondire la scrittura, come medicina e come scoperta di un amore che non riesce a vivere. È però sempre il padre ad accorgersi dei suoi primi lavori, raccomandandone la lettura ad alcuni editori. Di fatto, lancia così Jane nel mondo della scrittura, permettendoci di godere oggi di capolavori come Orgoglio e pregiudizio, L’Abbazia di Northanger, Mansfield Park, Emma, Persuasione.

Con il suo stile vivace e pungente, Austen arricchisce con le schermaglie dei suoi dialoghi il racconto della vivida società dell’epoca, svelandone pregi, ma, soprattutto, difetti e ipocrisie, senza mai perdere una spiccata ironia. Le donne sono le principali protagoniste dei suoi romanzi e, al di là delle vicissitudini che capitano loro, Austen sa restituire, una delle prime scrittrici della storia, la complessità dell’universo femminile.

La Rosa

Belle Epoque

Rosa a cespuglio, rifiorente a fiore grande poco profumata ma la sua bellezza sta nel bouquet di colori al suo sbocciare regala ai nostri occhi  – h 80 /100 cm